In questi giorni nel mio giardino ha fiorito una Orbea variegata, in origine appartenente al genere Stapelia, e che poi è stata raggruppata al genere Orbea.
Giardino dell’Iris (2021)
Il Giardino dell’Iris al piazzale Michelangelo nasce nel 1954 con lo scopo di dare ospitalità ad un Concorso Internazionale annuale per le migliori varietà di Iris, il ‘Premio Firenze’, su iniziativa delle Signore Flaminia Specht e Nita Stross Radicati, membri della Società Italiana Amici dei Fiori ed appassionate ibridatrici. Il loro particolare interessamento rese possibile allestire la manifestazione nella città di Firenze, ritenuta la sua sede naturale per il legame che essa ha sempre avuto nella storia con questo fiore, tanto che nel suo gonfalone, come emblema, è un’Iris rossa in campo bianco (e non un giglio come erroneamente si crede).
Monumento all’Indiano
Il monumento all’Indiano fu costruito dallo scultore inglese Carlo Francesco Fuller nel 1870 in fondo al Parco delle Cascine, vicino alla alla confluenza tra il fiume Arno ed il torrente Mugnone.
Il monumento ha la forma di un baldacchino a volta sorretto da quattro colonnine, sotto il quale è presente il busto scolpito del defunto principe indiano Rajaram Chuttraputti di Kolhapur con un’iscrizione in quattro lingue: italiano, inglese, hindi e punjabi.
Omaggio a Nelson Mandela
A cinque anni dalla morte del politico e attivista sudafricano che è stato anche presidente del Sudafrica dal 1994 al 1999, Jorit Agoch, uno dei più noti esponenti della street art, ha realizzato sulla parete di un edificio di quattro piani, in piazza Leopoldo a Firenze un grande ritratto di Nelson Mandela.
Wander & Pick (Scandicci)
Wander & Pick è il primo parco floreale in Toscana situato in un campo, che è stato di proprietà del CNR, del Parco dell’Acciaiolo a Scandicci (FI) dove quest’anno sono stati piantati 300.000 bulbi di Tulipani (80 varietà) e 20.000 bulbi di Narcisi (20 varietà).
Fontana del Nettuno (Per tutti i fiorentini è “Il Biancone”)
Nel 1559, per creare la prima fontana pubblica di Firenze, Cosimo I° de’ Medici bandì un concorso al quale parteciparono i più importanti scultori fiorentini dell’epoca: Benvenuto Cellini, Baccio Bandinelli, Vincenzo Danti, Bartolomeo Ammannati e il Giambologna. Venne scelto il Nettuno dell’Ammannati, considerato vera e propria allegoria della potenza fiorentina sui mari.
Perseo con la testa di Medusa
Perseo con la testa di Medusa, una scultura bronzea di Benvenuto Cellini, considerata un capolavoro della scultura manierista italiana è una delle statue più famose di Piazza della Signoria a Firenze. Collocata sotto la Loggia dei Lanzi, la scultura rappresenta Perseo in piedi sul corpo di Medusa, appena decapitata con la spada impugnata nella mano destra, mentre la sinistra solleva trionfante la testa del mostro tenuta per i capelli.
Arengario di Palazzo Vecchio
La pedana rialzata davanti al palazzo è il cosiddetto arengario o aringhiera, una zona che prende il nome dalla “ringhiera” che un tempo lo recintava e che fu eliminata durante i restauri ottocenteschi di Giuseppe Del Rosso. La scalinata stessa girava anche sul lato sinistro, ma venne tagliata con gli interventi rinascimentali. Da questo luogo i priori assistevano alle cerimonie cittadine sulla piazza.